Anche se non sappiamo l'esatta ubicazione del Museo del Quidditch, è certo che si trovi a Londra e che sia invisibile agli occhi dei babbani grazie ad appositi incantesimi di dissimulazione e di disillusione. Ne abbiamo notizia nel libro "Il Quidditch attraverso i secoli".

Il museo è una meta molto frequentata da maghi e streghe di ogni età, fra gli oggetti permanentemente esposti vi sono: un manico di scopa medievale anteriore lo sviluppo dell’Incantesimo di Ammortizzazione, il diario di Gertie Keddle, che viveva ai margini del Queerditch Marsh nel secolo XI (QaS 3), un arazzo del XII secolo raffigurante alcuni giocatori intenti a catturare uno Snidget, una lettera di Rabnott Modesty a sua sorella Prudence, in cui descrive l'incidente che ha portato all'inserimento dello Snidget nel gioco del Quidditch e la riproduzione del primo boccino d'oro inventato nel XIV secolo da Bowman Wright per sostituire lo Snidget durante le partite.