Qual è la differenza tra comparsa e attore? Basta questo dettaglio e cambia tutto

Lavorare nel mondo del cinema è il sogno di tantissimi giovani che hanno il desiderio di sfondare sul grande schermo.

La professione di attore o attrice è una delle più interessanti e stimolanti dello show business. Chi vuole scegliere questa strada si immerge in un complesso mondo di emozioni, creatività e narrazione, facendo prendere forme a personaggi straordinari. Essere un attore o un’attrice necessita di un talento naturale, un impegno costante e una immensa passione per la recitazione.

Le responsabilità degli attori principali includono la memorizzazione delle battute, la comprensione delle scene, l’interpretazione del personaggio e delle sue emozioni, nonché la collaborazione con il regista e il resto del cast. Si tratta di un lavoro che può risultare anche piuttosto stressante. Tutto dipende dalle caratteristiche caratteriali del personaggio e possono includere la competizione intensa, la necessità di adattarsi a ruoli diversi e una ricerca di opportunità lavorative.

Con la tecnologia attuale è diventato ancor più un lavoro di fantasia. Occorre immaginare tutto davanti ad un telo verde e non tutti hanno la capacità di immedesimarsi in una scena senza la scenografia intorno. Gli attori teatrali si esibiscono dal vivo su un palco, mentre gli attori cinematografici lavorano in produzioni destinate al grande schermo. Guadagnano, mediamente, di più, mentre gli attori televisivi appaiono in programmi e serie TV del piccolo schermo, come Endless Love. Le abilità e l’approccio possono variare molto tra queste tipologie di attori,

Il ruolo della comparsa

Se, come detto, l’attore deve memorizzare le battuta, la comparsa appare sullo schermo, molto spesso alle spalle dei protagonisti, e non parla. Solo l’attore recita con delle battute scritte su un copione, ma come raccontato Da Vincezo Salemme in una sua intervista era molto marcata alla Rai, anni fa, la differenza negli sceneggiati. In termini di guadagni una comparsa prende pochissimo rispetto all’attore.

Eduardo De Filippo fece dire una battuta in un suo sceneggiato a Salemme per fargli prendere la paga d’attore. Un piccolo gesto che viene ricordato con piacere ancora oggi dall’attore napoletano. Quasi tutti gli attori sono passati da un periodo di apprendistato in cui non parlavano sul set. Da comparse si può diventare degli ottimi attori, ma occorre frequentare anche delle scuole e non tutti riescono a sfondare.