Gormlaith Gaunt ebbe due bacchette di cui la prima fu di Salazar Serpeverde.
Gormlaith Gaunt possedeva la bacchetta di Salazar Serpeverde – la prima in alto – (di sua fabbricazione, fatta di legno serpente e contenente un frammento di un corno di serpente magico: in questo caso, un corno/zanna di Basilisco) e la usava per torturare i babbani, successivamente la usò anche per intrappolare sua nipote Isotta Sayre. Isotta rubò la bacchetta quando fuggì nel Nuovo Mondo nel 1620 e la usò fin quando Gormlaith la disattivò con un incantesimo quando scoprì l’esatta residenza della nipote intorno al 1634. Alla fine, non più utilizzabile, fu sepolta alla Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny dove crebbe un albero di legno serpente unico le cui foglie avevano proprietà magiche.
NB: iL Legno serpente o amoretto è il nome comune impiegato usualmente per indicare il legno ottenuto da tre specie vegetali: Acacia xiphophylla (fam. Fabaceae) dell’Australia, Brosimum guianense (o Piratinera guianensis, fam. Moraceae) dell’America del Sud o una specie di Colubrina (fam. Rhamnaceae) del Nord America.
Secondo quando riportato da Pottermore la seconda bacchetta – la seconda in basso – di Gormlaith Gaunt la acquistò da Ollivander intorno al 1620, dopo che la sua bacchetta originale – un antichissimo cimelio di famiglia che era originariamente appartenuto a Salazar Serpeverde – fu rubata da sua nipote e pupilla Isotta Sayre.
Gormlaith considerava la bacchetta inferiore alla sua bacchetta di famiglia ed aveva un nucleo di corda di cuore di drago
La bacchetta fu distrutta quando una freccia velenosa scagliata da William the Pukwudgie reagì con gli incantesimi oscuri che Gormlaith aveva lanciato su se stessa per protezione e invincibilità: quando la strega morì, la bacchetta cadde a terra e scoppiò, lasciando solo un bastone rotto e la corda di cuore del drago.