E’ quanto dichiarato dalla stessa Rowling in una intervista alla BBC: “Alcuni estratti dei libri sono stati scritti mentre usavo un bagno pubblico. Non potevo permettermi il lusso di decidere dove scrivere.”
L’autrice ha confessato di aver creato alcuni estratti dai suoi libri mentre usava un bagno pubblico, ma non ha rivelato la posizione esatta non solo per imbarazzo ma anche per privacy.
“Ricordo di aver scritto un paragrafo di Harry Potter seduta in un bagno pubblico. Letteralmente, è successo. In quegli anni avevo tempo da perdere o potevo decidere dove scrivere” – ha rivelato lo scrittore in un’intervista alla ‘BBC’ – “Non potevo permettermi di scegliere le condizioni di lavoro. Forse i libri sarebbero stati scritti con più zelo se non avessi vissuto quella vita, ma era così”, ha concluso.
Ha sottolineato che spesso ha dovuto scrivere in condizioni sfavorevoli, poiché doveva bilanciare nella sua vita la cura per suoi figli e continuare con i suoi lavori. Gli inglesi hanno sottolineato che forse i libri sarebbero stati migliori se non avesse dovuto affrontare alcune difficoltà.